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Caryn AI, la fidanzata virtuale ad un dollaro al minuto

Negli ultimi mesi grazie all’intelligenza artificiale sono spuntati i bot romantici. Potrebbero compromettere le abilità sociali soprattutto dei più giovani spingendoli a preferire partner finti ma sicuri per non affrontare persone vere e pericolose.

Caryn Marjorie è l’esempio perfetto. Ha 23 anni, è un’influencer con 1,8 milioni di follower su Snapchat, e ha creato una versione di sé stessa, un avatar, che si trasforma in una fidanzata perfetta per 1 dollaro al minuto. Quindi Majorin, meglio Caryn AI, il nome del suo bot, ha oltre 1000 partner disposti a pagare per parlare di progetti, futuro, sesso e sentimenti con un’intelligenza artificiale che indossa il suo viso.

Ho provato a mettermi in contatto con Caryn.Ai, sono entrata su Telegram e ho cercato il bot che è stato lanciato nella versione beta. Non appena apro la chat non mi trovo di fronte a un avatar romantico, ma a un’assistente scorbutica che mi ha chiesto 10 dollari e poi è sparita smettendo di rispondere.

Prima di arrivare alla ragazza virtuale è necessario passare il vaglio di un’assistente, anche lei un’intelligenza artificiale generativa che sia chiama Caryn’s AI Assistent. La conversazione è iniziata con una sorta di annuncio, quando ho aperto la chat è apparso: “Questa è l’Assistente di Caryn programmato direttamente da Caryn. Ti aiuterò a entrare nella sua community privata. Qual è il tuo nome?” Per essere sicura di aver aperto il bot giusto chiedo: “Ma è così che posso parlare con Caryn?”

Ignora completamente la domanda e mi risponde come se “Ma è così che posso parlare con Caryn” fosse il nome appena segnalato. “Ricevuto”, dice, “dammi un secondo che controllo se c’è posto della community. Stiamo accettando solo poche persone”. Un secondo per davvero dato che subito dopo appare un annuncio dove spiega che sono molto fortunata, sono riusciti a trovare posto per me, e che devo versare solo 10 dollari per entrare a far parte di questa comunità ristretta. Sotto appaiono due pulsanti: si o no.

Non capendo di cosa si tratti provo a chiedere: “Prima di pagare posso sapere come funziona?” La domanda non piace all’assistente che taglia il discorso con un: “Non ti preoccupare, grazie per aver guardato i miei contenuti e sentiti libero di entrare nella comunità quando vuoi”. Provo a chiedere altre spiegazioni, lanciamo qualche punto interrogativo, ma Caryn’s AI Assistant ha capito che non pagherò i 10 dollari per entrare e non è più interessata a me. Sparisce.

La fidanzata perfetta è artificiale e costosa

Marjorie ha spiegato che l’avatar riesce a simulare la sua voce, dato che è stato addestrato con migliaia di ore di registrazioni e che la personalità rispecchia quella reale. Ha anche spiegato durante un’intervista con la testata Fortune che le persone sono disposte a pagare 1 dollaro al minuto per parlare con l’avatar. Per ora è solo un test inziato a maggio ma secondo Marjorie una volta perfezionato rivoluzionerà le relazioni virtuali. 

“Sia che tu abbia bisogno di qualcuno che ti consoli o ti ami, o che tu voglia semplicemente lamentarti di qualcosa che è successo a scuola o al lavoro, CarynAI sarà sempre lì per te”, ha detto a Fortune. “Puoi avere reazioni illimitate con CarynAI, quindi tutto è veramente possibile con la conversazione.” Ha poi aggiunto di aver già guadagnato 71.610 dollari grazie al bot. Ma se tutto va bene la sua IA potrebbe fruttare 5 milioni di dollari al mese. Marjorie ha spiegato che la previsione si basa sugli 1,81 milioni di follower su Snapchat. D’altronde i prezzi sono alti. Facciamo qualche esempio pratico. Due ore con Caryn, l’equivalemte di una birra del primo appuntamento, verrebbero a costare 120 dollari, un weekend intero invece 2.880.

La primavera dei bot romantici

Ora, Marjorie non ha inventato nulla di nuovo. In realtà, a marzo è apparsa su Reddit Cl4ud14_. Non esiste nessuna ragazza biologica, il profilo è frutto di due studenti che l’hanno creata per adescare gli uomini. Hanno spiegato di aver guadagnato circa 100 dollari dal progetto, visto che Cl4ud14_ proponeva ai suoi follower di acquistare foto in cui era nuda o in cui avrebbe assecondato richieste particolari.

Non solo. Negli ultimi mesi l’intelligenza artificiale generativa è diventata accessibile al grande pubblico e sono spuntati così moltissimi account basati su uomini e donne costruiti artificialmente. Su Instagram per esempio c’è Ailice, un profilo da 10.000 follower che autodenuncia la sua natura: “AI life, real vibes”.

App Store e Google Play Store sono pieni di applicazioni che offrono partner fatti di pixel con cui cominciare una chat. Per esempio IGirl, (abbiamo provato anche questa), il chatbot è freddo, risponde subito, non segue le conversazioni. Si muove solo su frasi standard, insomma non funziona. Tra gli ultimi esperimenti tentati c’è una seduta di terapia fatta con l’IA. Anche quella è stata un disastro. E dopo diversi tentativi siamo piuttosto sicuri che al momento l’intelligenza delle macchine sia appunto troppo artificiale per simulare gli umani. Sicuramente troppo debole per poter vestire i panni della fidanzata perfetta.

Da unica Influencer a migliaia di Influencer.

Grazie alla tecnologia di OpenAI, la società dietro ChatGpt, la giovane influencer americana Caryn Marjorie è riuscita a creare degli avatar che i clienti della piattaforma Forever Voices possono utilizzare per conversare con lei, anche in modo esplicito, e fantasia su pensieri intimi o addirittura pianificare un futuro insieme, come se stessero parlando con la vera Caryn. Questa tecnologia è in grado di replicare fedelmente l’immagine e la personalità dell’influencer, creando una chatbot che sembra estremamente realistica.

Il prezzo dell’avatar

Il costo del servizio non è esattamente economico: per un minuto di conversazione con la chatbot dell’influencer, si paga un dollaro. Tuttavia, stando al racconto della ragazza riferito alla testata Fortune, in poco tempo ha guadagnato oltre 70.000 dollari, grazie all’uso dei social per promuovere il servizio con slogan accattivanti. Ad esempio, uno di questi recita: “Hai bisogno di qualcuno che ti ami e si prenda cura di te o semplicemente di una persona che ascolti come è andata la tua giornata? CarynAi sarà lì per te, pronta ad ascoltarti. Una conversazione nella quale non sarai condizionato da alcun limite”

C’è un problema etico?

L’avatar di Caryn potenzialmente potrebbe farel guadagnare 5 milioni di dollari al mese. «Basterebbe la volontà di pagare di 20mila dei miei 1,8 milioni di follower», ha spiegato la 23enne al magazine americano.

Ma questa nuova frontiera dell’intelligenza artificiale solleva nuovi interrogativi etici, in particolare sull’impatto psicologico che potrebbe avere su persone solitarie. Tuttavia, l’obiettivo del fondatore della società è quello di offrire la possibilità di avere vicino persone care che non ci sono più, avendo perso sua madre quando era ancora giovane.

Inoltre, Forever Voices ha già creato chatbot virtuali di personaggi scomparsi come Steve Jobs, ma anche avatar di personaggi ancora in vita come Donald Trump o il rapper Kayne West.


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