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MAXI Concorso Ministero della Cultura 2023: posizioni aperte per nuove figure, come candidarsi

Concorso Ministero della Cultura 2023

Il Ministero del Cultura pubblica per il 2023 un altro concorso destinato all’assunzione di 54 nuove figure, tra architetti, archeologi e avvocati, da inserire nei progetti previsti dai bandi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Vediamo nello specifico quante risorse si cercano nei diversi settori, i requisiti necessari e come presentare la domanda di partecipazione. Il bando prevede un contratto di lavoro, a tempo determinato, di massimo 3 anni, con una retribuzione annuale di circa 30mila euro.

Concorso Ministero della Cultura 2023

Le figure si occuperanno a vario titolo dei bandi relativi ai fondi del PNRR che prevedono la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Ecco sono suddivise le risorse e che requisiti è necessario avere per partecipare al concorso pubblico Ministero della Cultura:

  • 16 esperti economico-amministrativi: con comprovata esperienza lavorativa in ambito amministrativo, nel coordinamento di progetti con partner pubblici e privati, supporto alle attività tecnico-scientifiche, nella gestione di flussi documentali, reporting periodico e all’allineamento delle procedure, con conoscenze di metodo e di contenuto culturale che siano in grado di operare in autonomia e con professionalità. I requisiti richiesti sono la laurea magistrale in Scienze dell’Economia (LM-56); in Scienze economico-aziendali (LM-77) in Scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76) o titoli equiparati secondo la normativa vigente; aver maturato almeno 5 anni di esperienza professionale in ambito amministrativo, nel coordinamento di progetti con partner pubblici e privati, supporto alle attività tecnico-scientifiche, nella gestione di flussi documentali, reporting periodico e all’allineamento delle procedure, anche con incarichi di collaborazione con la Pubblica Amministrazione.
  • 2 avvocati: con esperienza nel campo del diritto amministrativo e urbanistico e negli aspetti tecnico/giuridici del settore della tutela del paesaggio e della pianificazione territoriale e paesaggistica. I requisiti richiesti sono la laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG-01) o titoli equiparati secondo la normativa vigente; possesso di Diploma di specializzazione o Dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in diritto amministrativo; iscrizione all’Albo degli Avvocati.
  • 5 archeologi: con esperienza nelle procedure ammnistrative attinenti alla tutela archeologica connessa a quella del paesaggio, con particolare riferimento alla verifica preventiva di interesse archeologico nell’ambito della valutazione di impatto ambientale (VIA) e di autorizzazione di progetti, nonché il possesso, alla data di presentazione della candidatura, di documentata formazione GIS. I requisiti richiesti sono la laurea magistrale in Archeologia (LM-2) o titoli equiparati secondo la normativa vigente; possesso di diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati o, in alternativa, iscrizione negli elenchi relativi alla professione di archeologo; aver maturato almeno 5 anni di esperienza professionale nelle procedure amministrative attinenti alla tutela archeologica connessa a quella del paesaggio, con particolare riferimento alla verifica preventiva di interesse archeologico nell’ambito della valutazione di impatto ambientale (VIA) e di autorizzazione di progetti, anche con incarichi di collaborazione con la Pubblica Amministrazione; possesso di documentata formazione GIS.
  • 31 architetti: con esperienza nel campo della tutela e conservazione dei beni architettonici e dei relativi procedimenti amministrativi. I requisiti richiesti sono la laurea magistrale in Architettura e Ingegneria Edile Architettura (LM-4) o Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10) o titoli equiparati secondo la normativa vigente; possesso di diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale, in materie attinenti al profilo professionale; iscrizione all’Albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori.

Concorso Ministero della Cultura 2023: Come partecipare

Per partecipare è necessario inviare la candidatura tramite il Portale del Ministero della Culturaentro e non oltre il 31 luglio 2023. A questo link i bandi completi.

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