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Tradimento e infedeltà: mentire o ammetterlo? Il parere degli esperti

Grazie al parere degli esperti possiamo capire se è meglio mentire o ammetterlo nel caso si verificasse un tradimento o infedeltà, scopriamolo!

Tradimento e infedeltà
Tradimento e infedeltà- fonte: web

È universalmente riconosciuto che coltivare la sincerità all’interno della relazione di coppia contribuisce in modo significativo alla sua qualità. Se abbracciate questo concetto, emerge la considerazione di condividere con il vostro partner qualsiasi eventuale atto di infedeltà. Tuttavia, taluni esperti sostengono che questa prospettiva non sia da considerare una verità assoluta. Infatti, non tutti sono disposti ad accogliere il perdono, ma talvolta alcune coppie riescono a superare e risanare completamente l’inganno presente nella loro connessione sentimentale.

La presenza di un tradimento non deve necessariamente concludersi con la fine della relazione. Questo implica soltanto che vi è un discorso più ampio da affrontare. In questo scenario, la decisione di confessare o meno un tradimento al proprio compagno dipende strettamente dalle sfumature del proprio contesto.

“L’assolutezza dell’onestà non sempre risulta la strategia più idonea, almeno non in ogni circostanza, poiché talvolta l’atto di rivelare un evento doloroso al partner sembra risolversi in un sollievo della propria coscienza, piuttosto che un contributo alla relazione stessa,” ha spiegato la psicoterapeuta Deborah Duley in un’intervista a Bustle. “Se la motivazione sottostante è liberarsi del senso di colpa, si tratta in realtà di un atto di egoismo. In tale caso, ferire il partner diventa un mezzo per alleviare il proprio malessere,” ha aggiunto Kevin Darné, autore di “My Cat Won’t Bark! (A Relationship Epiphany)”.

“Le scelte che intraprenderete, così come la reazione che il vostro partner potrebbe manifestare, dipenderanno dalla vostra specifica circostanza, dal rapporto instaurato con il vostro compagno e dalla vostra volontà di adottare la trasparenza,” ha dichiarato Wednesday Martin, scrittrice e ricercatrice sociale, in una conversazione con la redazione di Elite Daily.

Cosa fare se il tradimento è stato una volta sola?

Un contesto in cui sia la dottoressa Duley sia Darné raccomandano di mantenere il silenzio è rappresentato da situazioni in cui un semplice episodio di infedeltà, che non avrà seguiti, è stato consumato. In questa circostanza, rivelare il fatto al proprio partner si dimostra inutile, se non per alleviare il senso di colpa. Tuttavia, è probabile che il risultato sia opposto: una volta condiviso, si passa dall’atto di fare qualcosa che non riguarda l’altro (a meno che non si tratti di malattie sessualmente trasmissibili), a infliggere un danno diretto.

La dottoressa Duley sostiene la stessa visione anche nel caso in cui abbiate avuto una o più relazioni extraconiugali, ma desiderate porvi fine, a condizione che nutriate un vero desiderio di rimanere con il vostro partner. “Condividere i propri errori arreca un notevole danno a coloro che ne vengono a conoscenza e a chi cerca di rimediare. Non vi è alcun beneficio per la relazione nel divulgare eventi che non si ripeteranno più,” ha affermato.

“In sostanza, state passando loro il peso della sofferenza quando ciò non è giustificato. Considero questo atteggiamento molto egoistico, specialmente se non avete alcuna intenzione di persistere in tale comportamento. È un fardello che vi appartiene e, pertanto, spetta a voi elaborarlo.”

“Il passo successivo, dunque, consiste nel trovare alternative per soddisfare le necessità che avete cercato di colmare con l’infedeltà, sia concentrando gli sforzi sul miglioramento della vostra relazione, sia intraprendendo un percorso di crescita personale,” ha ulteriormente annotato la dottoressa Duley. Tuttavia, è importante sottolineare che vi sono individui che desiderano essere informati anche in tale circostanza.

Se ci chiedono del tradimento, è meglio rispondere ?

Se il vostro partner pone esplicitamente la domanda se avete commesso tradimento, il dilemma può trovare risposta in modo diretto: egli desidera conoscere la verità. “Quando un individuo si rivolge al proprio partner riguardo all’argomento dell’infedeltà, è preferibile confessare anziché mentire o cercare di indurlo all’insicurezza o alla paranoia. Rispondere a bruciapelo e sostenere una menzogna di fronte a lui rende praticamente irrecuperabile la fiducia che potrebbe riporre in voi,” ha spiegato Darné.

“Vi siete trovati a provare sentimenti per un’altra persona? In tal caso, sarebbe opportuno porre termine alla relazione attuale. Il vostro partner merita di conoscere la verità. In assenza di ciò, continuerà incessantemente a interrogarsi sulle sue azioni errate o su come potrebbe migliorare il legame. Inoltre, nel caso di ripetuti tradimenti, dovreste essere onesti nei confronti di voi stessi,” ha ulteriormente commentato.

“Se la vostra reale aspirazione consiste nell’esplorare relazioni romantiche e sessuali con altre persone, è il momento di smettere di forzare l’adesione alla monogamia. Una relazione aperta potrebbe essere presa in considerazione, sia con il vostro partner attuale che con altri individui, oppure potreste optare per un periodo di singletudine, al fine di evitare il peso degli impegni,” sono state le aggiunte fatte in conclusione.

Risparmiate al vostro partner i particolari dell’infedeltà

Se optate per comunicare al vostro partner di aver commesso un tradimento, vi raccomando di affrontare l’argomento con sensibilità. Secondo quanto affermato da Martin, talvolta si giunge alla decisione di rivelare ogni dettaglio. Questa situazione potrebbe risultare familiare, poiché rappresenta un tema comune all’interno della cultura popolare: il partner che ha subito l’infedeltà richiede di conoscere ogni aspetto, inclusi i particolari.

“Non possiedo una formazione da psicologa, tuttavia, basandomi sulle mie interviste con trenta esperti nell’ambito dell’infedeltà femminile, ritengo che questa non sia una mossa sagace né compassionevole,” ha dichiarato Martin. Se il partner non chiede esplicitamente (e potrebbe darsi che nemmeno in quel caso sia opportuno), è preferibile risparmiargli i dettagli. La fiducia è già stata minata e, pertanto, non è necessario infliggere ulteriori ferite stimolandone l’immaginazione riguardo all’evento.

Chiedete al vostro partner come affrontare tutto

Quando si affronta la questione di essere informati o meno riguardo all’infedeltà di un partner, le preferenze individuali mostrano diversità. Pertanto, porre la domanda “Cosa dovremmo fare se ci fosse un tradimento da parte mia?” potrebbe non rappresentare il dialogo più romantico, ma risulta preferibile rispetto a confessare un’avventura al proprio partner quando preferirebbe rimanere all’oscuro, o viceversa.

Tutti tendiamo a credere che noi e il nostro compagno siamo immune dall’infedeltà, tuttavia circa il 67% degli italiani ha ammesso di aver tradito (e questi sono solo coloro che lo hanno confessato), e questo non implica che siano persone malvagie. Siamo più inclini a cedere alle tentazioni di quanto ci piaccia ammettere e l’unico modo per affrontare tali situazioni in maniera adeguata è accettare questa realtà.

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