Home

Covid-19, la terza guerra mondiale vinta dalla Cina

Stiamo assistendo ad un guerra Economica, questo è fuor di dubbio. Non possiamo dirlo con certezza che sia stata voluta e vinta slealmente dalla Cina, ma ad oggi il dato di fatto è che il suo PIL vola alle stelle mentre quelli dei paesi occidentali crollano inesorabilmente, portandoci sull’orlo di guerre civili. Assistiamo a vicende che vedono protagoniste persone pronte ad assaltare le piazze, spinte dalla disperazione e dalle inevitabili ingerenze delle organizzazioni criminali, storicamente sempre pronte ad approfittare delle incapacità dei governi centrali. Il Covid è una terza guerra mondiale.

Un pò di numeri sulle infezioni da Coronavirus (Covid-19)

Gli Stati Uniti, con una popolazione di 328 milioni, hanno registrato quasi 8 milioni di casi di coronavirus e più di 217.000 morti alla data di venerdì, secondo un tracker della Johns Hopkins University.

Invece, la Cina, con una popolazione di 1,4 miliardi, ha registrato 90.900 casi di coronavirus e 4.739 morti fino a venerdì, secondo Johns Hopkins.

In Italia con una popolazione di 60.244.639 sono stati registrati 505.000 casi, 37.210 morti a causa del Covid.

In India paese confinante con la Cina 7,86 milioni di casi e 119 mila decessi con una popolazione complessiva di 1,3 miliardi di persone

Perché la Cina ha sconfitto il Covid-19?

Business insider parla di eccezionali capacità nel “Testare, nei giusti tempi la popolazione”. Ma anche di “Blocchi e distanziamenti sociali eseguiti rigorosamente”. E punta il dito sugli “Occidentali che ancora non indossano le mascherine”.

Intanto l’’8 settembre, il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato sconfitto il coronavirus nel suo Paese. Non bisogna essere “gomplottisti” per intuire che la Cina probabilmente ha già i vaccini (più o meno sicuri ma evidentemente efficaci) e questo induce a pensare che forse li abbia sempre avuti.

Vaccini Covid-19, quando in Europa e Stati Uniti?

Il premier Giuseppe Conte ha dichiarato al Festival di Limes a Genova che: “L’Unione europea sta finanziando le più importanti ricerche ed è in condizione di potersi garantire varie centinaia di milioni di vaccini. È stato un investimento ad ampio spettro.Alcuni gruppi prospettano esiti per fine novembre o dicembre. Per allora potremmo avere 200 o 300 milioni di vaccini. Saremo in grado di inondare i nostri sistemi di vaccini e ci siamo premurati anche di procurarli per i paesi più fragili”.

Entro fine novembre, Pfizer e Moderna, le società statunitensi produttrici di vaccini per il Covid-19, contano di richiedere l’autorizzazione per la somministrazione. Se questo avverrà sarà visto come un record di velocità assoluto per lo sviluppo del vaccino, nove mesi dopo la prima morte per coronavirus nel Paese. (Anche se come detto La Cina sembra avere fatto già molto meglio). Le società in ogni caso dovranno aspettare il via libera dalla FDA, l’agenzia farmaceutica statunitense.

Covid, la terza guerra mondiale è economica. Le stime del PIL

Le stime del PIL dei paesi occidentali sono uno dei motivi principali per cui è quasi automatico pensare ad una guerra economica. Mentre l’Italia stima una perdita del 10% per il 2020, gli Stati Uniti, principale potenza economica al mondo, prevedono un meno 30% da brividi. La Cina di contro è già andata oltre la crisi ed il PIL è salito ad un più 5% con valori superiori rispetto al pre Covid, ed inimmaginabili un anno fa se non generati da ragionamenti maliziosi.
I prossimi eventi ci aiuteranno a capire se questa teoria è valida. Tutto lascerebbe presagire che sia così. Ai posteri l’ardua sentenza.


Vaccino anti-Covid: “Abbiamo un data ufficiale”

News dalla Cina: “Vaccino che utilizza virus Covid inattivo è sicuro e induce anticorpi”

Conte: “Vaccino pronto entro dicembre”


Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore

1 risposta