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Il pittoresco borgo marinaro immerso nella tranquillità e autenticità della costiera siciliana | un angolo di paradiso

Un affascinante angolo di paradiso costiero, il pittoresco borgo marinaro incanta i visitatori con la sua autenticità e la serenità che avvolge ogni suo vicolo.

Borgo marinaro
Borgo marinaro- fonte: web

Castel di Tusa, è la località costiera appartenente al comune di Tusa. Un affascinante borgo marinaro, caratterizzato dalla quiete e dall’andamento lento delle imbarcazioni dei pescatori. Questo pittoresco villaggio si distingue per la sua atmosfera raccolta e offre una prospettiva unica sulla bellezza infinita del mare siciliano. Contrariamente al turismo di massa, trascorrere le vacanze qui è l’opzione ideale per coloro che cercano tranquillità e relax. Ma non è solo questo che rende speciale questo luogo, come esploreremo in seguito, anche l’arte ha un ruolo significativo nella sua identità.

Il borgo marinaro di Castel di Tusa

Un’atmosfera raccolta e pittoresca, segnata dal lento movimento delle barche. Questo luogo incarna l’essenza autentica della Sicilia marinara, ancorata alle sue radicate tradizioni e resistente all’invadenza del turismo di massa. È la destinazione ideale per coloro che cercano tranquillità, ma anche per chi desidera qualcosa di più unico.

Un po’ di storia


Il territorio di Tusa vanta una storia millenaria, essendo il luogo in cui sorse la città siculo-greca di Alesa Arconidea tra il 403 a.C. e il IX secolo d.C., sviluppandosi sulla collina di Santa Maria delle Palate. Castel di Tusa, o Marina di Tusa, costituisce la frazione costiera di questa antica città. Durante l’occupazione araba, la città di Alesa cadde sotto il dominio della fortezza di “Qalat al Qawàrib” (“Rocca delle barchette”), mentre il porto sottostante, probabilmente già attivo in epoche antiche, si trasformò in un pittoresco borgo marittimo.

Durante il periodo normanno, entrò a far parte del feudo dei Ventimiglia insieme a Tusa, assumendo la denominazione di “Tusa Inferiore” o “Marina di Tusa”. Fino al Settecento, il porto fu centro di intensi scambi commerciali tra la costa e l’entroterra, in direzione di Enna. La zona fu oggetto di dispute per i dazi che generava, coinvolgendo i Ventimiglia e il vescovo di Cefalù.

A partire dal Seicento, a causa delle incursioni dei corsari, vennero potenziate le difese costiere mediante la costruzione di nuove torri. Il castello fu equipaggiato con artiglieria e vide un aumento delle truppe di guarnigione, mentre sulla costa sorse la torre Selichenti. Attualmente, il porto si dedica esclusivamente all’attività di pesca.

Cosa vedere nel borgo marinaro di Castel di Tusa

Nonostante Castel di Tusa sia una piccola località marittima, i suoi 9 chilometri di lungomare si estendono lungo tutto il paese. Anche una breve passeggiata è sufficiente per apprezzare la bellezza di questo scenario, ricco di attrattive.

Lungomare di Castel di Tusa
Lungomare di Castel di Tusa- fonte: web

La Fiumara d’Arte costituisce un vasto museo all’aperto che si snoda lungo il letto di una fiumara che, originariamente, scendeva dai monti Nebrodi fino al mare (oggi è secca). Dal 1982, questo tratto di terra è stato arricchito con sculture e opere di artisti contemporanei. Particolarmente nota è la Piramide 38° Parallelo, che ospita il “Rito della Luce”, un suggestivo evento annuale.

Una passeggiata lungo il lungomare di Castel di Tusa è praticamente un must: si snoda dal porticciolo fino alla Spiaggia delle Lampare. Nonostante la sua breve lunghezza, è comunque affascinante per assaporare la vita di questa località. In cima al paese si erge il Santuario Maria SS. della Catena, un luogo di preghiera molto suggestivo.

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