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Musica leggerissima, Colapesce e Dimartino conquistano il disco d’oro

“Effetto Musica leggerissima“, così la critica e i media stanno nominando questa estasi che tutta l’Italia ha di fronte al brano di Colapesce e Dimartino.

I due siciliani in pochi giorni hanno stregato l’Italia con un tormentone che accompagnerà tutti fino all’estate 2021. Qualsiasi contenuto nel web ha loro come sottofondo.

A sole due settimane dal Festival di Sanremo Colapesce e Dimartino agguantano il disco d’oro. Tra i pezzi sanremesi ad avere già un disco d’oro, ovvero 35.000 copie vendute del singolo, sono solo 4 brani. I vincitori del Festival di Sanremo, ovvero i Maneskin, con il brano Zitti e buoni. Poi ci sono il duo Francesca Michelin e Fedez con la loro Chiamami per nome, che all’Ariston ha conquistato il secondo posto. Madame con il suo singolo “Voce” e Colapesce e Dimartino con “Musica leggerissima”. Vicini al disco d’oro anche Irama, Coma Cose, Annalisa e Willie Peyote.

Il successo di Musica leggerissima

Per il web e le radio invece vincono a mani basse Colapesce e Dimartino.  Il brano del duo siculo si conferma, inoltre, al numero 1 di tutte le piattaforme digitali: n.1 della Top50 Italia di Spotify (confermandosi anche stabilmente nella Top200 global), n.1 della Top100 di Apple Music, n.1 su iTunes e n.1 nella classifica dei brani più ascoltati su Amazon Music.

A fare da ciliegina sulla torta per i due ci sarà l’uscita di un disco il 19 marzo. Il nome sarà I mortali, a produrlo l’etichetta 42 Records/Numero Uno. Dopo anni di successo per entrambi, questo sarà il secondo album scritto a quattro mani.

Colapesce e Dimartino pubblicheranno un doppio album che contiene, oltre tutti i brani del precedente I mortali, 10 nuove tracce tra cui il brano in gara al Festival di Sanremo Musica leggerissima, la cover di Povera Patria e un nuovo inedito la title-track I mortali.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”