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Non solo è stato sorpreso a mangiare durante l’orario di lavoro, ma si è liberato degli incarti buttandoli a terra. A destare maggiormente scalpore per questo gesto di insopportabile inciviltà, è la professione dello sporcaccione: spazzino della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti e dello spazzamento a Palermo.

Lo spazzino sporcaccione di Palermo

A sorprendere, in negativo, è stata poi la giustificazione dell’uomo: “Tanto qui è tutto sporco“. La Rap l’ha quindi sospeso togliendogli dalla busta paga un giorno di retribuzione. Come raccontato da Repubblica Palermo, a verificare l’accaduto, purtroppo per lo spazzino sporcaccione, è stato il vicepresidente della Rap in persona, Alessandra Maniscalco Basile.


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“Il dipendente – si legge nella delibera – ha adottato un comportamento poco consono, consumando alimenti e disfacendosi degli scarti gettandoli indiscriminatamente sul suolo pubblico. Fermato e redarguito ha addotto ingiustificabili motivazioni riconducibili alle già pregresse condizioni di sporcizia del suolo in cui si è verificato l’evento”.

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