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“Blocchiamotuttoday”, studenti occupano mensa universitaria

Dopo il corteo del BlocchiamoTutto Day, che ha visto venerdì scorso studenti dei licei e delle università scendere in piazza contro il governo Renzi, un gruppo di studenti ha occupato la mensa universitaria Santi Romano, ottenendo pasti gratuiti per tutti gli studenti. «L’azione – dicono – vuole mettere in discussione i continui aumenti di tasse a fronte di disservizi altrettanto in aumento, tra cui la mensa che ad oggi è a pagamento. Il tutto si colloca all’interno della giornata del 14 novembre, dove studenti, precari, disoccupati, senza casa sono scesi in piazza contro il governo, responsabile di tagli sulla formazione, privatizzazioni e decreti legge come il Job Act che non lasciano nessuna certezza per chi si appresta ad entrare nel mondo della formazione».

«In una giornata come quella di oggi, che ha visto migliaia di studenti bloccare il centro storico di Palermo, siamo scesi in piazza come universitari contro la Buona Scuola di Renzi, che oltre alle privatizzazioni della scuola pubblica, prevede anche tagli sull’Università per oltre mezzo miliardo di euro – afferma Marco Orestano, di Studenti Universitari contro i tagli e l’aumento delle tasse -. Non siamo più disposti a pagare per un’università che oltre a tasse vertiginose, chiede continuamente soldi per libri, materiale didattico e addirittura per il cibo. Per questo oggi abbiamo occupato la mensa, per riprenderci quello che ci spetta da studenti ma che ci viene sistematicamente levato».

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A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

1 risposta

  1. elisa

    Salve,
    mi chiamo elisa e sono una studentessa della facoltà “Scienze Pedagogiche” di Palermo; anch’io come tanti altri miei colleghi universitari quest’anno ho subito un torto enorme da parte di quello che viene chiamato, ancora, Stato.
    Come ogni anno si pagano le tasse universitare (per il così detto diritto allo studio), e godendo a mio malgrado del diritto di esenzione come:”ORFANA PER SERVIZIO SUL LAVORO”, mi accingo alla compilazione del modulo on line per potere avere l’importo della tassa da pagare, quando mi vedo spuntare una dicitura che mi dice che sono troppi anni fuori corso e che possono usufruire dell’esenzione solo coloro che hanno l’invalidità personale del 66%…
    Questo mi fa diventare una bestia e alquanto nauseata di quanto letto mi reco nella segreteria studenti più vicina a casa mia per avere maggiori spiegazioni e nn credendo a ciò che le mie orecchi sentono mi altero ancor di più…
    Praticamente, quando ho parlato col personale addetto alla segreteria questi mi hanno detto che no ne erano a conoscenza di questo aspetto e che grazie a me avevano un’informazione in più (e se lo sono pure appuntato!) e poi addirittura mi è stato detto che era del tutto logico che potevano usufruire di tale diritto gli invalidi in quanto “mica possono riacquistare le loro abilità?”…allorchè mi esce dal profondo del cuore rispondere:”ma perchè secondo lei un morto può ritornare in vita?…”ad oggi è più facile che un invalidi riacquisti le sue abilità psico-fisiche che un morto ritorni dall’aldilà!”…

    Il mio pensiero è: se la legge si deve applicare, che si applichi per tutti indifferentemente dal tipo di riserva; quest’anno mi è toccato pagare la tassa per intero in base alla mia fascia di reddito.
    Capisco che sono un po in ritardo con la conclusione degli studi, ma capisco anche che quest’atto è una vera e propria truffa…potevano almeno applicare una multa di almeno €100,00/€200,00 in più, ma nn togliermi del tutto il diritto che mi spetta per legge…

    VIVA L’ITALIA…