L’aumento dei contagi fa crescere la paura di milioni di universitari in Italia e l’appello dei rappresentanti degli studenti è solo uno: prorogare la fine dell’anno accademico. Tra casi di contagi, positivi, giorni di malattia, lezioni e esami persi questa sembra l’unica via per non arrivare con l’acqua alla gola.
Una situazione che si trasformerebbe in caos soprattutto per coloro che si dovranno laureare a breve, ma che a causa del Covid potrebbe veder falciato il proprio sogno di laurearsi, almeno secondo le tempistiche scelte. Le associazioni universitarie, quasi all’unisono, denunciano questi fatti e la voglia di una proroga soprattutto per chi sta per ottenere la corona d’alloro.
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Caos nelle Università tra contagi e Dad
A farsi portavoce della questione a livello nazionale è Lorenzo Morandi, Coordinatore Nazionale di LINK-Coordinamento Universitario, che ha raccontato il caos dei contagi tra i giovani che vivono il mondo dell’Università. “In questi giorni abbiamo chiesto alla Ministra Messa e alle forze politiche di intervenire anche quest’anno tramite il decreto milleproroghe. Cosicché noi studenti non verremo lasciati indietro. Si deve riconoscere l’effettivo stato di difficoltà che viviamo”.
“Inoltre – chiede il Coordinato di LINK è necessario che in tutte le università si garantisca la modalità mista per gli esami. E contestualmente si mantengano le misure di prevenzione e tracciamento che tutelino tutti coloro che attraversano gli atenei. In primis rendendo gratuiti i tamponi. E non devono mancare open day vaccinali presso le sedi universitarie, come già proponevamo a settembre scorso”.