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Italiani divisi sul green pass: “Il 67% lo userà, il 21% non lo farà mai”

Il green pass divide, ma in pochi rinunceranno allo strumento verde. È ciò che emerge da un sondaggio Swg per Confesercenti, secondo cui “il 47% degli intervistati se l’è già procurato mentre il 20% segnala di aver iniziato l’iter per ottenerlo. Rimane, però, un 21% che resiste all’idea dell’obbligo di certificato vaccinale e dichiara di non volerlo ottenere”.

Il sondaggio è stato condotto su un doppio campione di consumatori e imprenditori della ristorazione, del servizio bar e delle altre attività di ristorazione. Sono stati interpellati tra il 28 luglio e il 2 agosto. Divisi anche gli imprenditori di bar e ristoranti. Tra questi, infatti, la percentuale di favorevoli al Green pass per i clienti è ferma al 53%.

Divisiva anche l’organizzazione pratica dell’obbligo. Il 46% dei consumatori ritiene che non sia corretto affibbiare l’onere del controllo del green pass ai ristoratori. Una quota che sale al 54% tra i ristoratori stessi.

A rafforzare il rifiuto delle imprese, lo “spettro” di doversi assumere responsabilità eccessive: ogni errore potrebbe avere “conseguenze salate”, con sanzioni onerose che arrivano fino alla chiusura del locale, spiega Confesercenti. Per questo, il 60% delle attività chiede che anche in Italia, come in Francia, si preveda un periodo “cuscinetto” senza sanzioni per accompagnare almeno la fase iniziale dell’avvio dell’obbligo.


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Italiani divisi sul green pass

Dal sondaggio emerge anche che il 46% degli imprenditori del settore ristorazione teme che l’introduzione dell’obbligo “avrà un effetto negativo“. Con aumento dei costi a carico dell’impresa e riduzione dei fatturati, mentre solo il 29% spera in un effetto positivo.

Tra i consumatori, invece, prevale l’ottimismo: il 37% ritiene che il certificato vaccinale non modificherà le proprie abitudini di consumi e un ulteriore 35% dichiara anzi che la maggiore sicurezza offerta dal green pass lo porterà a mangiare fuori più spesso.

“L’auspicio – commenta Confesercenti – è che l’obbligo di green pass sia efficace nell’accelerare il processo di vaccinazione. Come segnala il sondaggio, però, gli imprenditori temono difficoltà, soprattutto nella fase di controllo, che li trasforma di fatto in agenti di pubblica sicurezza: un ruolo che non spetta certo loro, un punto su cui sembrano concordare anche i clienti”.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”