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Concorsi truccati ad Unipa, tra “favori” all’onorevole e la ricerca di un erede: le nuove intercettazioni

Continuano ad essere svelati i dettagli dell’inchiesta “Università Allegra” che pone al centro i concorsi truccati all’Università di Palermo. Il contenuto delle nuove intercettazioni sembra sempre più confermare il quadro indiziario degli indagati.

“Il direttore generale mi ha chiesto un piacere….”

Secondo quanto riportato, il professore Gaspare Gulotta, ora agli arresti domiciliari, avrebbe assecondato i desideri del commissario straordinario Alessandro Caltagirone, facendo assumere al reparto Covid del Policlinico di Palermo il figlio dell’ex ministro e onorevole Saverio Romano.

Così si confidava Gulotta con il dottore Nicolò Cucinella: “Il direttore generale mi ha chiesto un piacere… parlo piano per vari motivi… riesci a sentirmi? Il figlio di Saverio Romano si è laureato con me il 27 luglio… sta legge Covid… mi chiede posto per suo figlio… stanno assumendo”.


Leggi anche: Concorsi truccati a Unipa, il prof Gulotta e i figli respingono le accuse e valutano il ricorso


“Tra 10 giorni sarà sistemato al Policlinico”

La richiesta era stata mediata: “Non me l’ha chiesto l’onorevole Saverio Romano, me l’ha chiesto il direttore questo favore”. Gulotta continua: “Io in maniera furba ho fatto richiesta non per uno ma per tre.. un’altra ragazza che mi interessa, la moglie di Di Buono… è in mezzo alla strada. Vedo se posso inserire anche mio figlio… suo figlio un mese fa laureato… tra dieci giorni sarà sistemato al Policlinico al centro Covid”.

“Devo decidere chi sarà il mio erede”

“Devo decidere chi sarà il mio erede…”, diceva Gaspare Gulotta nell’ottobre del 2019. In ballo c’era la nomina a professore ordinario. Gulotta spingeva affinché l’erede del dipartimento delle Discipline chirurgiche, oncologiche e stomatologiche del Policlinico diventasse Antonino Agrusa, quest’ultimo ora interdetto per un anno dall’esercizio della professione.

Il piano di Gulotta saltò perché l’allora rettore Fabrizio Micari si era accorto di alcune incongruenze nella trascrizione dei punteggi assegnati al candidato ed aveva annullato tutto. “Una follia, una cosa inaccettabile, mai successa in cinque anni”, protestava Gulotta. Quest’ultimo, sarebbe riuscito ad ottenere da uno dei membri della prima commissione, l’elenco con i punteggi ufficiosi assegnati ai candidati, riuscendo a farli modificare in favore del suo candidato.

Unipa

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A proposito dell'autore

Laureata in Giurisprudenza a Palermo con una tesi di diritto penale, non ho mai abbandonato la mia passione per la scrittura. Curiosa ed ambiziosa, cerco di rinnovarmi continuamente.