Home

Il borgo incastonato tra i Monti Iblei in Sicilia sembra un quadro in tutte le stagioni dell’anno

Il borgo, abilmente incastonato tra le maestose pendici dei Monti Iblei in Sicilia, si presenta come un affascinante quadro che si dipana con eleganza e bellezza in ogni stagione dell’anno.

borgo
borgo – fonte: web

Nelle tranquille terre della provincia di Siracusa, si trova un pittoresco borgo siciliano, ricco di una storia millenaria. Qui, è possibile seguire le antiche tracce lasciate dai Siculi, dai Greci, dai Romani e dai Bizantini. Tuttavia, le sorprese non finiscono qui; tra le sue gemme si cela anche un olio extravergine d’oliva di eccezionale qualità, pronto a deliziare i palati più esigenti.

Prima di immergerci nelle meraviglie di Buccheri, facciamo un salto nel passato per conoscere la sua affascinante storia. Preparatevi, perché c’è molto da scoprire!

Storia e origine del Borgo di Buccheri

Il territorio di Buccheri custodisce testimonianze archeologiche che risalgono a epoche antiche, tra cui antichi capanni pastorali. Qui, si narra che Dafni pascolasse i suoi armenti insieme agli dèi stessi. Nel corso dei secoli, Buccheri ha ospitato Siculi, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni. Quest’ultimi colonizzarono la regione, costruendo un castello i cui resti sono ancora visibili oggi. Nel 1088, i Paternò diventarono i signori del borgo, e molte famiglie si avvicendarono nell’amministrazione del territorio.

Il nucleo originario del paese si sviluppò intorno al castello e sul crinale del colle, oggi conosciuti come i quartieri della Badia e del Casale. Nel 1212, fu edificata la Chiesa di S. Antonio, seguita dal monastero di S. Benedetto nel 1453 e dall’antica Chiesa di S. Maria Maddalena, che sorgeva all’ingresso est del paese. Nei secoli XVI e XVII, il borgo si estese lungo il pendio a sud del castello. Purtroppo, nel 1693, un terremoto devastò quasi completamente Buccheri, ma il borgo si risollevò, e ora vi raccontiamo come. Cosa visitare nel Borgo di Buccheri

Dopo il terremoto, il centro fu ricostruito nello stesso sito, ma spostato leggermente verso una valletta sottostante, coprendo un canale d’acqua che scorreva lì fino al 1770. La Chiesa di S. Antonio fu orientata verso sud, mentre la Chiesa della Maddalena fu trasferita nella sua posizione attuale. La scenografica scalinata di S. Antonio, risalente al 1911, domina il borgo dall’alto. All’interno della chiesa, potrete ammirare due interessanti quadri di Guglielmo Borremans del 1728 e un pregevole paliotto d’altare cinquecentesco nella navata sinistra.

Chiesa della Maddalena
Chiesa della Maddalena- fonte: web

La Chiesa di S. Maria Maddalena, con la sua facciata progettata dall’architetto Michelangelo Di Giacomo, è un’altra gemma del borgo. Al suo interno, troverete una statua marmorea della Maddalena, scolpita da Antonello Gagini nel 1508.

Le Chiese di Buccheri

La Chiesa Madre di Buccheri, dedicata a Sant’Ambrogio, presenta una facciata incompleta, ma al suo interno custodisce un crocifisso ligneo del XVI secolo, una tela seicentesca raffigurante San Michele nella navata sinistra e un dipinto di Sant’Ambrogio, patrono del paese, risalente alla metà del XVIII secolo.

Chiesa madre
Chiesa madre- fonte: web

Ad ovest del borgo, si erge il suggestivo Santuario della Madonna delle Grazie, costruito tra il XVII e il XVIII secolo. In direzione di Lentini, a circa 8 chilometri da Buccheri, troverete la Chiesa di S. Andrea, un gioiello gotico risalente al 1225, costruito per iniziativa di Federico II.

La tradizione contadina e il premiato olio d’oliva del borgo

Da Piazza Loreto, potrete raggiungere la Grotta di S. Nicola, una chiesa cristiana scavata nella roccia dalle antiche fondamenta. Gli interni conservano tracce di affreschi ancora visibili oggi.

Sull’altipiano del Monte Lauro, che sovrasta il paese, potrete ammirare le numerose neviere, utilizzate fino agli anni ’50 del Novecento. Queste neviere sono suddivise in grotte, cupole e dammusi. Numerosi rifugi a pianta circolare, costruiti con blocchi di pietra nera, testimoniano l’antica civiltà agropastorale iblea.

Dopo aver esplorato le bellezze di Buccheri, potrete deliziare il vostro palato con la tradizione contadina locale. L‘olio extravergine d’oliva di Buccheri, pluripremiato in numerosi concorsi internazionali, è un must assoluto. Inoltre, potrete gustare carni, salumi, funghi e tartufo, rendendo questa esperienza culinaria indimenticabile.

Esplorare la Sicilia e i suoi borghi significa immergersi in un passato ricco di tradizioni, storia e cultura. Buccheri è senza dubbio uno dei gioielli nascosti dell’isola, pronto ad affascinarvi con la sua bellezza e autenticità.

Dove andare a Capodanno: Tutte le offerte Imperdibili e Last minute | inizia con stile il nuovo anno

Il luogo incantato e misterioso nel cuore della Sicilia: visitarlo ti lascerà di stucco | Viaggio tra sculture uniche e leggende intriganti

Condividi

Post correlati

A proposito dell'autore