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Palermo. Cresce l’allarme Covid: chiusi due asili nido. Pazienti trasferiti

In Sicilia si allarga l’emergenza Coronavirus ed è proprio Palermo in prima fila nel numero dei nuovi positivi. Nelle ultime ore, due asili nido sono stati chiusi in città per rischio positività al Covid di due adulti (un genitore e un dipendente comunale). Gli asili nido chiusi per precauzione sono “Allodola”, nel quartiere Falsomiele, dove un genitore ha comunicato di aver avuto contatti con persone risultate positive, e “Filastrocca”, a Uditore, dove invece un dipendente è risultato positivo al tampone. In entrambi i casi sono state avviate le procedure di sanificazione ed è stata chiusa la struttura, in attesa che l’Asp dia l’autorizzazione alla riapertura.

Una neo-mamma che ha partorito ieri nel reparto di Ostetricia dell’ospedale Buccheri La Ferla è stata trovata positiva al Covid. I medici dell’ospedale hanno avviato immediatamente il protocollo di sicurezza per madre, figlio e personale sanitario. La donna è stata trasferita questa mattina nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Cervello, nelle stanze dedicate alle neo-mamme. Si attendono i risultati degli esami sul bimbo, che è nel reparto di Neonatologia, isolato dagli altri piccoli.

Ma le positività sono arrivate anche nel corpo della polizia penitenziaria, dove è risultato contagiato un agente in forza al nucleo traduzioni del carcere Pagliarelli che nei giorni scorsi aveva piantonato un detenuto in ospedale.

Nella notte, poi, sei nuovi pazienti positivi al Covid 19 sono stati ricoverati, cinque all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e uno a Villa Sofia di Palermo. La positiva di Villa Sofia è una donna già ricoverata nell’unità operativa di Cardiologia e adesso trasferita nel reparto di Malattie infettive. Un ulteriore caso, di una dipendente della Gh, la società che gestisce i servizi di atterraggio allo scalo Falcone e Borsellino, non ha avuto bisogno di ricovero ed è in quarantena. Un contagiato anche ad Amg Energia, la società che distribuisce il gas metano a Palermo

Tampone agli agenti penitenziari

Il contagio dell’agente della polizia penitenziaria in forza al nucleo traduzioni del carcere Pagliarelli ha costretto il comandante a sospendere dal trasporto dei detenuti l’intero contingente di 166 uomini che porta in tribunale i carcerati. Tutto il nucleo è stato sottoposto al tampone dai sanitari dell’Asp e già i primi sessanta risultati sono tutti negativi. Una buona notizia che permette già da domani la ripresa delle traduzioni dal Pagliarelli.

Da Palermo a Caltanissetta

Fra i cinque positivi ricoverati nell’ospedale di Caltanissetta c’è anche un dipendente comunale di 48 anni di Delia, che dopo essere giunto in ospedale a causa di un infarto, è stato sottoposto al tampone, come da protocollo, ed è risultato positivo. Il paziente è stato ricoverato in terapia intensiva Covid 19, un reparto che non vedeva un paziente dal 3 maggio scorso ed è stato riaperto la notte scorsa. Attualmente i positivi in provincia di Caltanissetta sono 40. Gli attuali 5 ricoverati si aggiungono ai 7 che erano già nel reparto di Malattie infettive, 28 pazienti sono invece in isolamento domiciliare

Altre due persone positive al Coronavirus, in arrivo dal pronto soccorso del Policlinico di Palermo, saranno ricoverate in giornata al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. I due pazienti vanno ad aggiungersi ai cinque ricoverati in nottata (uno di Marsala, uno di Sciacca, due di Canicattì e uno di Delia ma proveniente dall’ospedale di Agrigento) e ai sette che erano già ricoverati in reparto. “Per evitare di disperdere risorse umane e dispositivi di sicurezza – spiega il direttore dell’Asp di Caltanissetta che è anche commissario straordinario del Policlinico di Palermo, Alessandro Caltagirone – si procede con l’occupazione progressiva dei posti letto Covid. In prima battuta i pazienti vengono ricoverati all’ospedale Cervello di Palermo, che ha 60 posti di degenza ordinaria, già occupati. Poi c’è l’Ismett, che interviene solo per la terapia intensiva, e a seguire il Civico che in questo momento ne sta garantendo una ventina. Mancano per ora posti letto Covid a Palermo e i pazienti stanno arrivando a Caltanissetta”.

A Palermo, dopo il caso della donna deceduta trovata positiva al Covid post mortem e i tre pazienti contagiati nel reparto di Neurochirurgia, la notte scorsa i medici hanno registrato un altro caso di positività in reparto: questa volta riguarda una donna ricoverata nell’unità operativa di Cardiologia, entrata in ospedale da negativa e ora positiva al coronavirus. La direzione dell’ospedale rende noto che “sono in corso le attività di trasferimento della paziente e di nuova sanificazione del reparto”.

Sanificazione dei locali e test sierologici per tutti i dipendenti venuti a contatto con la dipendente positiva sono stati disposti all’aeroporto Falcone e Borsellino dal presidente di Gh Fabio Giambrone già da ieri pomeriggio quando è arrivata la comunicazione della positività della dipendente. “La donna era assente dal lavoro dal 29 agosto – afferma il presidente di Gh Fabio Gaimbrone – Ho dato disposizioni di seguire il protocollo interno e di sanificare i locali. In base ai turni di lavoro ai colleghi che sono stati a contatto con la lavoratrice saranno sottoposti al test sierologico. Poi alla luce dei risultati vedremo se sarà necessario eseguire altri controlli. Il servizio nello scalo prosegue regolarmente”.

Un caso di positività al coronavirus pure ad Amg Energia, società partecipata del Comune di Palermo che si occupa degli impianti di illuminazione e della distribuzione del metano, individuato attraverso lo screening preventivo avviato dall’azienda. “Gli esami sul personale, con tampone e test sierologico rapido, hanno consentito di individuare un soggetto positivo che si trova già in quarantena domiciliare”, spiega una nota che poi precisa: “il dipendente lavora in una struttura interna aziendale e non effettua alcun tipo di attività esterna”.

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