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“Rinuncio agli studi”, 7 giovani su 10 lasciano prima della laurea: cosa sbaglia l’Università?

Un aumento debole, ma il numero resta sempre tra i più bassi d’Europa. Secondo l’ultimo rapporto Eurostat solo il 29% della popolazione giovanile riesce a conseguire un titolo di studio pari alla laurea. Le motivazioni dietro la mancata formazione sono molteplici.

Sono molti, infatti, quegli studenti che, una volta entrati nelle porte universitarie, decidono di abbandonare quel mondo. Chi perché non riesce più a sostenere il carico, chi, invece, opta per l’altro. O chi si butta subito nel mondo del lavoro. Sempre per la ricerca Eurostat, 7 giovani su 10 abbandonano la formazione prima della laurea di primo livello. Un trend che si sta abbassando, ma rispetto all’Europa l’emergenza resta allo stesso identico modo nella penisola.


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7 giovani su 10 abbandono prima della laurea

Il momento dell’abbandono avviene tra le scuole superiori e laurea o tra i primi anni di frequentazione degli atenei italiani. Complessivamente in tutto il territorio dell’Unione Europea mancano all’appello almeno 2.384.869 di giovani usciti dai percorsi di formazione nel solo 2020 prima del previsto. Molti sembrano essere italiani. E il Covid ha solo incrementato questa situazione, che esiste da decenni.

Al Sud e nelle Isole tra il 2006 e il 2020 i laureati sono passati dal 13% del totale al 20-22% circa. Un aumento, sicuramente, ma molto inferiore a quello avvenuto in altre aree d’Europa e soprattutto d’Italia, considerando che invece al Nord c’è stato quasi un raddoppio: che ha portato sopra il 30%, quasi a un terzo dei 30enni, a possedere un titolo rispetto al 16% di 15 anni fa. Le borse di studio aumentano, il sostegno anche, ma i livelli europei tardano ad arrivare. O forse non arriveranno mai.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”