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Università. Cosa fare il giorno prima di un esame

Università – Un esame universitario prevede uno studio approfondito della materia: quindi, per essere pronti ad affrontarlo nel migliore dei modi, è conveniente partecipare alle lezioni e studiare in modo costante e per gradi.

Spesso, invece, capita di farsi “prendere la mano” dalla libertà organizzativa che il metodo didattico dell’università offre agli studenti: così, si rischia di calcolare male i tempi concedendosi troppe giornate di riposo – e posticipando l’inizio dello studio – correndo ai ripari solo pochi giorni prima dell’appello.

In linea generale, infatti, gli studenti si dividono in due categorie: chi studia al passo con le lezioni e chi si rilassa fino al periodo immediatamente precedente all’inizio della sessione, cercando di recuperare in una mission impossible larghe parti di programma in poche ore.

Come passeranno questi due tipi di studenti il giorno prima dell’esame?

Ecco le strategie consigliate da Skuola.net

Cosa fare il giorno prima dell’esame (per chi ha già studiato)

Chi fa parte della categoria di studenti che si trova già a buon punto, può stare tranquillo di aver appreso tutte le conoscenze per affrontare l’esame volta per volta, studiando giorno dopo giorno. Quindi, il giorno prima dell’esame, può dedicarsi a un fruttuoso riposo e a un moderato ripasso per fissare i concetti.

Ecco i consigli:

  • Ci si può alzare con calma, senza fare levatacce, per essere in piena forma quando bisognerà presentarsi davanti al professore, il giorno dopo.
  • Ripassare in modo schematico gli argomenti principali, concentrandoti su ciò in cui si è meno sicuri, scendendo nel dettaglio solo se ci si accorge di aver dimenticato qualche nozione.
  • Ripetere ad alta voce le parti più difficili dell’esame, non tanto per memorizzare, quanto per essere sicuri di saper organizzare un discorso chiaro e coerente.
  • Per il resto della giornata, meglio non pensare all’esame e rilassarsi, ovviamente senza esagerare: è bene rimanere concentrati e focalizzati.
  • Se si avverte po’ in ansia, la cosa migliore è fare dell’attività fisica, per distrarsi e fare il pieno di positività.
  • Chi ha problemi a prendere sonno, può provare ad effettuare qualche tecnica di respirazione che concili il rilassamento.

Cosa fare il giorno prima dell’esame (per chi ha ancora molto da studiare)

Chi fa parte della categoria degli studenti last minute, deve darsi da fare e darci dentro con lo studio – utilizzando alcune tecniche di memoria veloce – in modo da ottimizzare al meglio il poco tempo a disposizione.

Ecco quindi la strategia consigliata:

  • Iniziare a studiare di prima mattina, dopo una colazione nutriente ma leggera: queste sono le ore in cui il cervello è più recettivo, aiutiamolo con acqua, zuccheri e vitamine.
  • Fare una scaletta degli argomenti principali, cercando di identificare i concetti chiave da imparare e avere una visione complessiva della materia.
  • Utilizzare sintesi, appunti o registrazioni: ricorrere a libri e dispense solo se necessario, per gli argomenti più ostici, vista la mancanza di tempo.
  • Ricorrere a tecniche di lettura veloce, individuando e sottolineando le parole chiave del testo, ed aiutarsi nell’apprendimento attraverso mappe mentali o piccoli trucchi mnemonici.
  • Farsi aiutare da un compagno, ascoltandolo ripetere i punti principali della materia e prendendo appunti, da ripassare la sera prima di andare a letto.
  • Assicurarsi le giuste ore di sonno notturne prima dell’esame: la stanchezza non aiuta ad avere buone performance!

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