Home

Anche se i primi mesi di questo 2020 sono stati molto duri a causa della pandemia da Covid-19 che si è abbattuta su moltissimi paesi, il mondo universitario ha provato a non fermarsi nonostante le condizioni tanto avverse che si è trovato ad affrontare. La pandemia ha costretto le università a proseguire i corsi, le tesi e persino le sedute di laurea a distanza. Ma, nonostante tutto arrivano segnali incoraggianti dalle Università italiane, e in particolar modo dai giovani laureati: a svelarlo, come ogni anno, è stato il rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea. Scopriamo insieme cosa dicono quest’anno i loro dati.

Rapporto di AlmaLaurea 2020: Professioni sanitarie in crescita gli occupati a un anno dalla laurea

L’ultimo rapporto di AlmaLaurea 2020, pubblicato qualche giorno fa e presentato presso il Ministero dell’Università e Ricerca, pone in primo piano un miglioramento delle condizioni di occupazione a un anno dalla Laurea di tutti gli studenti laureati in Professioni Sanitarie. Infatti, anche solo rispetto all’anno precedente, il loro tasso di occupazione cresce di un 6% arrivando così a un complessivo 76% di ragazzi che a un anno dal conseguimento della laurea in professioni sanitarie sono poi effettivamente impiegati, una percentuale pari a quasi il doppio della media del 37,8% di tutte le altre aree. Ma scopriamone qualcosa in più.

Quali sono le Professioni Sanitarie che danno più lavoro?

E se in generale il trend di laureati in Professioni Sanitarie che hanno trovato lavoro a un anno dal conseguimento della loro laurea è già molto positivo di per sé, andando ad analizzare più a fondo questo dato possiamo scoprire quali sono le 5 Professioni Sanitarie che fanno trovare lavoro più facilmente a un anno dalla laurea. Nella top 3, con percentuali davvero altissime troviamo: il tecnico ortopedico con 90% di neolaureati occupati a un anno dal titolo, il logopedista con 88% e l’igienista dentale 88%. Ma anche le altre due professioni sanitarie fuori dal podio raggiungono percentuali invidiabili, infatti, dopo l’igienista dentale, troviamo il fisioterapista 86% e il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva con l’84%. Interessante vedere come questi siano: “quasi tutti profili che operano prevalentemente come liberi professionisti – sottolinea Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie – si tratta quindi di professioni non toccate dal blocco delle assunzioni degli ultimi anni nel pubblico impiego”.

Condividi


Per rimanere sempre aggiornati sulla migliore selezione delle occasioni di lavoro, le opportunità più interessanti e tutti gli aggiornamenti sui Concorsi CLICCA QUI per il gruppo Telegram o CLICCA QUI per il gruppo Facebook.

Post correlati

A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata