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Associazionismo universitario: Dalle (E)lezioni all’Amicizia

A Dillo su Younipa Adele Pumilia - Presidente dell'Associazione Studentesca Intesa Universitaria. Volete inviarci le vostre storie? Scriveteci a [email protected] 

Quando si giunge alla conclusione dei famigerati anni liceali ci si sente addosso un mix di emozioni incontrollabili, dall’ansia all’ euforia, dal timore alla consapevolezza del domani con l’ingresso nel mondo universitario.

Un mondo totalmente nuovo dove fare nuove conoscenze, gestirsi autonomamente, iniziare davvero ad essere “indipendenti” perché adesso non puoi più mostrare la pagina del diario per far giustificare il tuo non essere preparato/a.

Sembra davvero così terribile?

Inizi ad essere sempre di fretta, non puoi fare tardi a lezione, non si accorgono se sei lì o meno, l’aula è piena, non conosci ancora nessuno, iniziano senza di te, chiedi al collega di fianco di seguire insieme a lui, ti gira gli appunti, un sorriso, una battuta, domani ci si siede di nuovo vicini o si prende un caffè.

Così, per un banale ritardo nasce una grande complicità, domani magari quello stesso collega poggerà la corona d’alloro sul tuo capo e viceversa.

Così, con le cose semplici, inizi a dare sempre più peso a quelle che verranno.

Inizia così un nuovo “momento” della tua vita dove puoi scegliere, dove sei solo tu a scegliere.. c’è chi si immerge totalmente nello studio, chi inizia a scoprire gli spazi universitari e condividere le ore di studio con i propri colleghi fra gli appunti da ricopiare.

I pomeriggi alla ricerca dei libri e i caffè infiniti, c’è chi lavora per mantenersi gli studi riuscendo ad incastrare perfettamente le ore della propria giornata e riesce a concedersi qualche festa universitaria..

C’è poi un parte di studenti che sceglie di dedicarsi , oltre che allo studio, al mondo dell?Associazionismo Universitario, alla Rappresentanza universitaria.

Ma cos’è l’Associazionismo Universitario?

Il modo più semplice per definirla sarebbe: studenti al servizio di altri studenti.

Proprio così, spendere il tuo tempo per aiutare qualcun altro, portando avanti le istanze dei tuoi colleghi, ponendo in essere azioni che migliorino la realtà universitaria tutta.

Sfidi ogni giorno te stesso, vuoi fare sempre di più, riesci a metterti costantemente alla prova, finalmente superi quei limiti che erano soltanto nella tua testa.

Cosa c’è di più gratificante di raggiungere degli obiettivi, portare a compimento un progetto con risultati che devi al tuo contributo e alla forza della tua squadra.. sì perché si lavora così: si gioca di squadra.

Una squadra che è fatta di ragazzi provenienti da ogni parte della Sicilia che si incontrano grazie ad una rete di contatti che poi diventa un legame, crea amicizie forti, momenti di confronto e talvolta anche di scontro, ma è bello proprio perché è così, perché è una palestra di vita!

L’università: un mondo da conoscere e vivere

In ogni Università esistono diverse Associazioni studentesche che per l’appunto si concentrano sugli studenti, sulle criticità che si possono riscontrare durante il percorso universitario, sulla risoluzione di problemi, sulla creazione di momenti di aggregazione veri e propri con sfondi e tematiche culturali, ludiche , di approfondimento su temi di varia natura e portando avanti molte battaglie per la difesa del diritto allo studio, perché NON ESISTONO STUDENTI DI SERIE A E STUDENTI DI SERIE B.

In questo contesto esistono anche dei momenti piuttosto particolari, ore frenetiche e piene di aspettative, giorni colmi di emozioni e voglia di fare, in cui metti in campo te stesso per un progetto che fino a quel momento ti ha insegnato che non trovi solo la tua mano alla fine del tuo braccio, ma se alzi lo sguardo hai pronte ad aiutarti centinaia di mani: il momento delle Elezioni.

Si tratta di vere e proprie competizioni elettorali dove si scende in campo con la determinazione, la forza delle idee, la potenza dei contenuti e si inizia a trasmettere tutta la passione che giorno dopo giorno caratterizza il percorso di rappresentanza.

La rappresentanza universitaria

Molti sono gli organi a cui un rappresentante può aspirare, dal Consiglio di corso di studi, al Consiglio degli Studenti, al Senato Accademico, al Consiglio di Amministrazione, organi in cui si discutono tutte le tematiche inerenti alla singola realtà di appartenenza per finire a quelle dedicate all’interno Ateneo.

Un mondo carico di impegni, dove la strategia infallibile è saper organizzare il tempo in funzione dello studio e delle ore dedicate alla rappresentanza, riuscendo a sfatare il mito del “perdi solo tempo”, perché no, ogni minuto passato ad aiutare qualcuno è qualcosa di gratificante che fa crescere in te un senso di responsabilità non soltanto verso il prossimo, ma soprattutto nei tuoi confronti, nei confronti di chi vuoi essere domani.

Cresci tanto, davvero tanto, cresce in te uno spirito di iniziativa che forse non credevi di possedere, una voglia di confrontarti su tutto, una determinazione incontrollabile che ti fa dire:

Sì, io qui voglio lasciare il segno e voglio farlo con la mia squadra, quella che mi sono scelta e quella che giorno dopo giorno mi fa scegliere di non fermarmi mai, perché nessuno può fermare le tue idee.

Ore trascorse fra riunioni, commissioni, reperire informazioni, mettere su seminari, portare avanti progetti con l’ ansia di aver dimenticato qualcosa;

Corri a stampare i moduli, sorridi perché sai che sta arrivando il momento, fai una breve presentazione, sei emozionato, bevi dell’acqua e sì, quelle ore sono state spese bene.. hai davanti a te qualcosa che avete creato insieme ai tuoi AMICI, non più soltanto membri della stessa Associazione e sei orgoglioso.

La vita all’interno dell’Associazionismo universitario

Io sono innamorata di quello che faccio e se tornassi indietro sceglierei infinite volte di rifarlo perché oggi sono orgogliosa di ogni singolo momento, dei legami che ho avuto la fortuna di costruire, della passione che non mi ha mai abbandonata, della determinazione, della fiducia che è stata riposta in me, di quella che ho riposto in altre persone, di quanto sia cresciuta e delle meravigliose persone che mi circondano.

Perché fare parte di un’associazione ti aiuta a costruire tutto questo e come le associazioni presenti, INTESA UNIVERSITARIA, di cui ne sono oggi la Presidente, rispecchia tutto questo: NON SEI DA SOLO, MAI.

Un consiglio spassionato e che mi sento di dare, dopo anni di rappresentanza, è senza dubbio quello di avvicinarvi alle realtà associazionistiche perché vivrete la vostra università a 360 gradi e domani guardandovi indietro sarete soddisfatti di ciò che avete contribuito a costruire.

In un’associazione si vince e si perde insieme, ci si conosce, ci si consola e ci si aiuta.

Le cene, le infinite riunioni, le mozioni da presentare nei vari Consigli, le diatribe con professori e rappresentanti di altre associazioni non sono altro che doveri… un po’ come per tutte le associazioni studentesche.

La bellezza sta nel suo essere “oltre” una semplice associazione, sta nell’essere complici, confidenti, compagni di squadra.

O, per meglio dire, amici e membri della stessa famiglia universitaria.

In bocca al lupo!
Adele Pumilia

Adele Pumilia Presidente Intesa Universitaria

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