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Palermo. Intitolare il palchetto di Piazza Castelnuovo a Giuni Russo: via alla petizione (doverosa)

Da 2 giorni è attiva la petizione su Charge.org per intitolare il palchetto di Piazza Castelnuovo, vicino a Via Libertà, alla mitica Giuni Russo. Ad occuparsene la giornalista Sandra Figliuolo di Palermo Today. 

L’intitolazione dovrebbe essere automatica, neanche servirebbe una petizione, per un’artista che negli anni ha fatto sentire i palermitani orgogliosi di esserlo. Da tempo i fan della cantante e alcuni giornalisti cercano di intitolare alla Russo una strada, una piazza, un palchetto, ma nulla da fare. Il paradosso è che ad Alghero e a Catania ci sono strade dedicate all’interprete di Un’estate al mare e a Palermo, nella sua città natale, no. Una vera e propria beffa. 

Giuni Russo nasce nel quartiere rionale del Borgo Vecchio. A soli 13 anni fa la sua prima esibizione proprio sul palchetto a piazza Castelnuovo, il luogo che le vogliono intitolare. Da lì si capisce che la ragazza di talento ne ha da vendere. Il grande pubblico italiano la conosce al Festival di Castrocaro. Aveva una voce da usignolo che si prestava a tutto: dai tormentoni estivi al cantautorato impegnato. Non c’è estate in cui nelle spiagge non si sentano i brani Un’estate al mare e Alghero, altro che i tormentoni estivi di adesso che si eclissano in un nanosecondo. Ma della sua discografia l’interprete preferiva la sua parte più impegnata e delicata, come il pezzo che portò sul palco di Sanremo nel 2003, qualche mese prima della sua tragica scomparsa avvenuta nel 2004. 

Il brano si intitolava Morirò d’amore. E su quel palco, malgrado la stanchezza della malattia, portò l’energia e la voce che l’avevano da sempre contraddistinta. 

La petizione per Giuni Russo

“L’obiettivo della petizione lanciata da PalermoToday, che ha ricevuto tante richieste in tal senso, è quello di ricordare la figura e l’opera di Giuni Russo, cantautrice dalla voce straordinaria, nata a Palermo, cresciuta al Borgo Vecchio e scomparsa nel 2004. Ad oggi però nella sua città non c’è neppure una strada che ne porti il nome, come avviene invece a Catania o ad Alghero. Proprio al Palchetto della musica di piazza Castelnuovo, peraltro, l’artista si esibì per la prima volta, appena tredicenne, negli anni Sessanta. Da qui l’idea di intitolarle questo monumento, come richiesto già nel 2008, ma senza esito, dall’associazione GiuniRussoArte che ne cura la memoria”. Così è scritto nella petizione su Charge.org, che si può firmare gratuitamente cliccando qui.

Nel 2021 Giuni Russo avrebbe compiuto 70 anni e sarebbe un segno importante ricordarla proprio in questo modo. Al sindaco Orlando e a tutto il Comune di Palermo è dedicata questa richiesta doverosa. Un gesto simbolico e importante per un’artista che riceve sempre di meno di quello che realmente merita. E meriterebbe davvero tanto.


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A proposito dell'autore

Mi chiamo Morana Alessandro, classe 2000, palermitano. “non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”