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La solidarietà vince sul cancro: Anna potrà fare le cure in America, ma è solo l’inizio- intervista alla figlia

La storia di Anna è una storia di sofferenza e di speranza. Anna è una donna del palermitano, ha 53 anni ed è mamma di 4 splendidi ragazzi: Felisia, Carlotta, Aldo e Jacopo. Sono stati proprio loro a far partire questa catena di solidarietà perché cercavano un aiuto per la loro mamma.  

La storia del cancro di Anna

Nel 2017 è iniziato il calvario di Anna. Le è stato diagnosticato un tumore al seno che, dopo due anni di terapie, sembrava esser stato sconfitto. Purtroppo però, a maggio 2020, il mostro cattivo è tornato più forte e spregevole che mai. Quel tumore ha dato vita ad una rara metastasi alla pleura che ha continuato ad espandersi anche alle ossa.

Le terapie finora effettuate in Italia offrono per questo tipo di problema al massimo dei tentativi per bloccare o cronicizzare la malattia.

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Una luce in fondo al tunnel: l’America!

La speranza della famiglia di Anna è invece che riesca a seguire una cura promettente, mirata e all’avanguardia. Questa cura viene effettuata in America, a Houston in Texas, con il dottor Salem. I costi per poterla tentare sono però elevatissimi. E la famiglia da sola non può sostenerli.  

Si tratta della ICTriplex. Un protocollo che darebbe una prospettiva di cura e una chance di vita. Una luce in fondo al tunnel.

L’insormontabile cifra necessaria per effettuare la terapia non ha scoraggiato i figli. Felisia, la più grande, 27 anni, si è fatta promotrice insieme ai suoi fratelli, di questa lotta per la vita. Felisia studia medicina all’Università di Palermo, è al quarto anno. E’ stata proprio lei a mettersi in contatto con il dottor Salem, in Texas.

Felisia le aveva provate tutte. Ha contattato diversi specialisti sia in Italia che all’Estero. Da alcuni non ha mai ricevuto risposta. Invece, da Huston tutto è stato più semplice.

La tenacia di Felisia

“Ho contattato il dottor Salem attraverso la sua segretaria – ci racconta Felisia- e dopo un paio di giorni abbiamo avuto risposta e siamo riusciti ad ottenere un appuntamento Skype”. “Il dottor Salem è stato gentilissimo. Ci ha ascoltato, ci ha spiegato bene tutto. Un luminare mondiale dell’oncologia che ha dedicato del tempo con pazienza e amore a noi. Parlava un inglese semplice, pian piano, scandendo le parole per farci comprendere. Ed era anche supportato dal suo personale che parla diverse lingue, tra cui l’italiano. Sono rimasta molto colpita. Dall’Italia non avevo ricevuto riscontri e invece lui, il dottor Salem, ex consulente della Casa Bianca, ci aveva ascoltati”. Il dottor Salem ha detto loro che la cura potrebbe davvero essere miracolosa per Anna. Ma solo un mese di cure negli stati Uniti costano 200.000 mila dollari.

A quel punto è arrivata l’idea della raccolta fondi su gofoundme, dove ancora si può donare.

Travolti salla solidarietà

Ad oggi sono stati raccolti 205 mila euro in totale tra gofundme e donazioni tramite Iban. La cifra obiettivo di questo primo step è 250 mila dollari. E’ stato anche creato un sito web, dove tutti vengono aggiornati sull’andamento delle donazioni: https://aiutiamoanna.it/

“Da quando io e i miei fratelli abbiamo avviato la raccolta fondi- ci dice commossa Felisia- la nostra famiglia è stata travolta da un affetto e un sostegno che ci hanno ricordato che l’uomo è capace di grandi cose e che il bene vince sempre sul male a prescindere da tutto!

Vogliamo ringraziare indistintamente quanti hanno già contribuito e tutti coloro che contribuiranno a concretizzare questo sogno. Vi abbracciamo virtualmente con le parole del nostro Santo Padre Papa Francesco: La solidarietà fraterna non è una figura retorica, un modo di dire, ma è parte integrante della comunione tra i cristiani. Se la viviamo, noi siamo nel “sacramento” dell’amore di Dio. Lo siamo gli uni per gli altri e lo siamo per tutti! Non si tratta solo di quella carità spicciola che ci possiamo offrire a vicenda, si tratta di qualcosa di più profondo: è una comunione che ci rende capaci di entrare nella gioia e nel dolore altrui per farli nostri sinceramente”.

Anna partirà per l’America

Nei giorni scorsi Anna è stata a Roma a richiedere il visto epr partire per gli States. Entro la fine di maggio raggiungerà Huston e inizierà la sua nuova battaglia per la vita.

La storia di Anna ha fatto mobilitare intere comunità. E’ incredibile vedere come la solidarietà possa essere grande, prorompente, a volte anche inaspettata. Nel suo territorio di origine, le Madonie, tantissime comunità si sono attivate per raccogliere fondi. Nelle chiese, nelle attività commerciali. Molti imprenditori hanno fatto cospicue donazioni. Ma hanno donato anche molto persone comuni, anche in questo periodo difficile. Le difficoltà economiche non hanno impedito alla solidarietà di prendere il sopravvento. E questa è una cosa bellissima. E’ quello che ancora ci fa sperare in un futuro bello per la nostra umanità.

La gente è capace di tante cose, nel bene e nel male. E’ tutta questione di concentrare le energie su qualcosa di positivo. E di avere fede e speranza. Quella che hanno avuto Felisia e i suoi fratelli intraprendendo una battaglia il cui esito non era per niente certo.

Il primo traguardo raggiunto…ma la meta è lontana

“Il primo traguardo è stato raggiunto. Abbiamo posto le basi per iniziare la cura della mamma. Ma- ci dice Felisia- abbiamo ancora bisogno di voi e del vostro supporto. Se tutto andrà bene le cure saranno lunghe e costose. Non lasciateci soli! Continuate a sostenerci!”

Forza Anna!

“Mamma Anna è una donna meravigliosa, instancabile, dedita alla famiglia e al lavoro, circondata da amici che la stimano e la vogliono bene. Da quattro anni lotta contro questo male che vorrebbe spezzarla. Ma lei è stata più forte. Almeno fino ad oggi”.

Facciamo un grande in bocca al lupo ad Anna e a tutta la sua famiglia. Siamo certi che la solidarietà continuerà a correre tra le vie della speranza. La speranza di questi figli che vogliono che la loro mamma torni a gioire e a godere della vita. E che possa riaccendersi la luce dei suoi occhi profondi e intensi come la sua anima.

Quindi per favore, continuate a donare e a sostenere questa bella famiglia che vuole con tutte le forze tornare ad essere felice.

Forza Anna!

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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.